Vuoi vendere casa Pioltello
Per vendere un immobile è richiesta una serie di documenti e certificazioni. Per verificare la regolarità e l’acquisizione di tutto ciò che occorre non conviene mai aspettare il giorno della firma per un compromesso, perché potrebbero nascere dei problemi che necessitano di un po’ di tempo per essere risolti o semplicemente perché, come spesso accade, il compratore vorrebbe visionarli prima di fare un’offerta scritta.
Se l’unità immobiliare in vendita è occupata da inquilini, è necessario procurare una copia del relativo contratto d’affitto. E’ sempre utile avere sottomano il regolamento di condominio, qualora ci vengano richieste indicazioni su eventuali limiti previsti nel fabbricato come, ad esempio, la presenza di animali, la possibilità di creare uno studio medico o parcheggiare la bicicletta in cortile. In caso di presenza di un mutuo, preparare i documenti del relativo contratto o relativi alla cancellazione dell’ipoteca.
Informazioni importanti
Ogni impianto tecnico dell’appartamento (impianto elettrico, idraulico, termico, del gas) ma anche quello delle parti comuni (es. l’ascensore) deve essere certificato da un tecnico abilitato, normalmente da chi ha eseguito l’impianto stesso. Se le dichiarazioni di conformità legate alle parti comuni di un condominio sono di solito gestite dall’amministratore, quelle relative all’unità immobiliare dovrebbero essere fornite dal venditore. Capita spesso però che, per impianti molto vecchi e semplicemente perché andate perse, non si abbiano più le certificazioni. In questo caso è buona cosa essere chiari e limpidi con l’acquirente e mettere tutto per iscritto prima di un compromesso e rendere verbalizzata l’accettazione da parte dell’acquirente dello stato di fatto.
Dichiarazioni conformità impianti
Agibilità
Il certificato di agibilità è in genere legato all’edificio e non alla singola unità immobiliare e certifica l’idoneità igienico-sanitaria, di sicurezza ed energetica secondo la destinazione d’uso (residenziale, terziaria, industriale, ecc.). Non certifica quindi la regolarità urbanistica dell’unità immobiliare e non è vincolante per la finalizzazione della compravendita, tuttavia può essere richiesta dal compratore e sempre più spesso dal notaio.